02 Mag Il CCR continua la sua attività
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Spilimbergo, insediatosi ufficialmente ad inizio febbraio con la cerimonia in Municipio, sta continuando la sua attività, nonostante le restrizioni imposte a causa dell’emergenza coronavirus. La proposta di avviare degli incontri in videoconferenza, avanzata dal Progetto Giovani in accordo con l’Istituto Comprensivo e l’Amministrazione Comunale, è stata recepita con entusiasmo dalle famiglie e dai giovani consiglieri, tanto che gli incontri si stanno svolgendo con cadenza settimanale, e non solo due volte al mese come negli appuntamenti normalmente promossi a scuola.
Il nuovo CCR ha da subito iniziato a programmare alcune attività da poter realizzare anche in questo momento di distanziamento fisico e nel corso dell’ultimo incontro ha sottoposto le proprie proposte alla Giunta Comunale, che si è unita ai ragazzi sulla piattaforma online utilizzata per le riunioni. Le idee presentate alla Giunta sono state tre: la realizzazione di brevi video tutorial in cui i ragazzi descrivono come hanno passato i giorni della quarantena in casa, l’uscita di un nuovo numero in formato digitale di “Voci di corridoio”, il giornalino scolastico nato da una proposta dello scorso Consiglio Comunale dei Ragazzi (2017-2019) e la condivisione sui social di playlist musicali compilate dai consiglieri.
Il Sindaco Enrico Sarcinelli si è complimentato con i ragazzi per il lavoro svolto, anche in queste circostanze così eccezionali e li ha salutati con l’augurio di “vederci presto in un contesto più bello”. Alcuni membri dell’Amministrazione comunale hanno poi colto l’occasione per proporre delle attività integrative alle proposte del CCR: Ester Filipuzzi, vicesindaco e assessore a cultura e istruzione, ha suggerito di “scrivere una riflessione su questo periodo, una raccolta di pensieri che resti nel tempo: che cosa manca, la voglia di rivedere gli amici, le malinconie”, mentre Michele Zuliani, Assessore alla sicurezza e alla Protezione Civile, ha chiesto di estendere l’idea della playlist, “chiedendo a un genitore le 5 canzoni che ascoltava da giovane”, per creare un ponte tra generazioni. Secondo Marino Marchesin, consigliere con delega alle politiche giovanili, proprio questo ponte deve essere al centro dell’azione del CCR in questo momento particolare: innescare “un confronto tra giovani, genitori e nonni, a salvaguardia della memoria”.