30 Apr Il 25 aprile del CCR
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha partecipato, su invito del Sindaco Enrico Sarcinelli e della sua Amministrazione, alla cerimonia pubblica per il 25 aprile. Oltre al CCR erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’Istituto Superiore “Il Tagliamento”, a sottolineare l’importanza della presenza dei ragazzi in questa data così significativa.
Ecco il discorso preparato dai Consiglieri:
Buongiorno a tutti, sono Edoardo Nascimben e sono il Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Il CCR è un insieme di 20 ragazzi (dalla IV elementare alla III media) che collaborano per proporre progetti e iniziative per migliorare la nostra città, in particolare per i ragazzi di Spilimbergo. Siamo divisi in 4 commissioni (Ambiente, Scuola e città, Sociale, Sport e tempo libero) e proponiamo e realizziamo delle attività. Ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione per averci invitato a questa cerimonia molto importante e per averci dato la possibilità di esprimere il nostro parere in questa giornata. Siamo contenti di essere qui per la prima volta, questo ci fa sentire più importanti.
Non tutti abbiamo ancora studiato a scuola quello che è successo il 25 aprile 1945, ma tutti abbiamo partecipato alla costruzione di questo discorso facendo una riflessione sul significato della parola “LIBERAZIONE”, e queste sono le nostre impressioni che vogliamo oggi condividere con voi.
La festa della Liberazione per noi è:
- Un giorno di FESTA e di VACANZA, in cui stiamo a casa da scuola.
- Un CAMBIAMENTO POSITIVO perché dopo la guerra abbiamo finalmente cominciato a muoverci verso la PACE.
- Le NUOVE POSSIBILITÀ ci sono quando puoi cambiare qualcosa di brutto che è successo.
- E’ bello ESSERE SÉ STESSI e non copiare gli altri.
- Bisogna RICORDARE per non rischiare di rifare gli stessi errori.
- La TRANQUILLITÀ di non aver paura di morire ogni giorno, ma di vivere serenamente.
- Bisogna ESSERE FELICI ogni giorno di avere una politica a posto e apprezzare quello che si ha.
- E’ importante ESPRIMERSI perché altrimenti non si potrebbe vivere bene tra di noi.
- Avere la possibilità di essere aiutati dallo Stato e di ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE e di avere una politica aperta, che cerchi il dialogo e non il conflitto.
- Una politica NON RAZZISTA e RISPETTO per tutti.
E’ stato bello per noi avere l’occasione di fare questa riflessione. Ci ha fatto pensare a qualcosa che prima molti di noi non conoscevano e a ragionare sull’importanza di quello che è successo tanto tempo fa. Quello che fanno gli adulti ricade sempre anche su noi bambini e ragazzi, per questo è importante dire sempre la nostra opinione e come stanno le cose. Questo è il messaggio che vogliamo dare a tutti i nostri coetanei.